Stanziati con il decreto fiscale, ai aggiungono ai 275 già stanziati
Altri 25 milioni per i Giochi del Mediterraneo del 2026. Sono stati deliberati dal Governo, si
aggiungono ai 275 gia’ stanziati tra 2022 e 2023
(rispettivamente 150 e 125) e questi ultimi fondi vanno a
coprire le spese di organizzazione dell’evento che riguardera’
Taranto, come sede centrale, Brindisi e Lecce.
Per l’organizzazione, al momento, non c’erano risorse e ora con
i 25 milioni aggiuntivi sale a 300 milioni il plafond
complessivo messo a disposizione dell’evento sportivo
internazionale per il quale sono attesi 4.500 atleti di varie
discipline dai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
I 300 milioni sono valutati come lo stanziamento pubblico piu’
alto che una manifestazione sportiva in Puglia abbia avuto. Per
spese organizzative, si intende l’assunzione di personale a
servizio del comitato dei Giochi, le apparecchiature
complementari degli impianti sportivi e tutto cio’ che attiene
all’ospitalita’ degli atleti e delle loro delegazioni. Il
comitato pensa gia’ al nolo di due grandi navi da crociera da
far attraccare nel porto di Taranto.
Sul piano degli impianti sportivi, invece, sono stati consegnati
alle imprese aggiudicatarie degli appalti, i lavori relativi
alla demolizione dell’anello inferiore dello stadio Iacovone di
Taranto e alla costruzione delle due piscine olimpioniche sempre
a Taranto.
Le imprese assegnatarie, rispettivamente Impresit di Palestrina
(Roma) e Ferraro (Roma) stanno ora predisponendo i progetti
esecutivo per l’avvio dei cantieri. Si e’ in attesa inoltre di
sapere i vincitori degli appalti relativi al secondo step di
lavori allo stadio Iacovone di Taranto (la ristrutturazione) e
alla costruzione del PalaRicciardi. Con 59,750 milioni di
finanziamento, lo stadio Iacovone e’ l’opera piu’ significativa
dei Giochi. Seguono lo stadio del nuoto di Taranto (due piscine
olimpioniche da 50 metri ciascuna) con 40 milioni e lo stadio di
Lecce (ristrutturazione e copertura) con 36 milioni.
Gli appalti sono stati lanciati dalle societa’ pubbliche Sport e
Salute e Invitalia su mandato del commissario di Governo dei
Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese. Nel vivo dei lavori
per gli impianti piu’ rilevanti, si entrera’ a gennaio 2025. Le
opere andranno completate prima dell’estate 2026 visto che i
Giochi partiranno a fine agosto 2026 per concludersi ai primi di
settembre.