Il 30 settembre la premier aveva rinunciato anche al risarcimento di 20mila euro per diffamazione
L’avvocato Michele Laforgia, difensore dello storico e filosofo Luciano Canfora, ha comunicato di aver accettato la remissione della querela per diffamazione, notificata dalla premier Meloni il 30 settembre insieme alla revoca della costituzione di parte civile. La Procura di Bari ha dunque chiesto il proscioglimento di Canfora, rinviato a giudizio nell’aprile scorso dopo aver definito la Meloni durante una lezione a studenti di un liceo barese “neonazista nell’anima”. La premier in un primo momento aveva chiesto anche un risarcimento danni di 20mila euro. Il Tribunale di Bari ha emesso nel pomeriggio una sentenza di non luogo a procedere. La controversia si chiude definitivamente.