Accadde a Taranto il 22 marzo scorso. Per il giudice la pena di 4 anni e mezzo è troppo bassa, la donna è accusata i tentato omicidio
Il Gip del Tribunale di Taranto ha respinto la proposta di patteggiamento ad una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione avanzata dall’avvocato della donna di 45 anni che il 22 marzo scorso, in via Mazzini, angolo via Monfalcone, in pieno centro a Taranto, ha investito volontariamente con la sua Ford Focus, per motivi passionali, il suo ex compagno e poi è fuggita. Secondo il giudice, considerata la gravità dei fatti, la pena concordata è eccessivamente bassa. La donna, accusata di tentato omicidio e con precedenti penali alle spalle, ha negato ogni responsabilità e non ha mostrato pentimento durante il procedimento. La vittima, un uomo di 54 anni, difeso dall’avvocato Gianluca Gaspardone, non era presente in aula.