L’eletto, di nome Kadir, impone regole severe per purificare corpo e anima
La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta su una setta che ha la propria sede in una casa senza elettricità alla periferia di Miggiano ed è guidata da un santone di nome Kadir. La sua missione è quella di avviare le persone verso un percorso di purificazione del corpo e di salvezza dell’anima con precise regole: tra queste, il divieto di lavorare, di consumare cibo e acqua se non in pochissime quantità, l’obbligo di aver rapporti sentimentali e sessuali per lunghissimi periodi. L’indagine è partita dopo due querele presentate contro il santone e il suo gruppo spirituale, che si sarebbe appropriato anche del denaro inviato dai familiari di uno degli adepti.