Sono padre, fratelli e uno zio di una ragazza morta durante un intervento chirurgico
Cinque avvisi di conclusione delle indagini sono stati notificati dalla Procura di Foggia, nell’inchiesta sull’aggressione al personale sanitario del Policlinico Riuniti, avvenuta il 4 settembre scorso dopo la morte della 22enne Natasha Pugliese, di Cerignola, deceduta durante un intervento eseguito nel reparto di Chirurgia Toracica. Gli indagati sono il padre, due fratelli, la sorella e lo zio della 22enne, accusati di lesioni e minacce. In un primo momento, il personale medico aveva indicato la presenza di una trentina di persone nel reparto. Procede, intanto, l’inchiesta sulla morte della ragazza, in cui risultano indagate per omicidio colposo 20 persone, tra chirurghi, anestesisti e operatori sanitari.
Natasha Pugliese era stata investita a Cerignola, lo scorso 18 giugno, da un automobilista mentre era in monopattino. L’uomo, a sua volta, è indagato per omicidio stradale.