L’ex boss di Trani, conosciuto come “manomorta”, è indagato per estorsione
Salvatore Annacondia resta in carcere. Il Gip del tribunale di Macerata ha convalidato l’arresto di domenica scorsa. Annacondia è stato colto in flagranza mentre ritirava 5.000 euro da un imprenditore, somma elargita a scopo estensivo. Manomozza ieri è stato ascoltato dal Gip in videoconferenza e ha negato tutto. A suo dire quei soldi gli erano stati offerti da una persona – senza chiarire chi – per aiutarlo in un momento di difficoltà e l’imprenditore, vecchio cliente del ristorante di sua figlia, si era fatto da tramite per consegnarglieli. Non era un’estorsione, non ho chiesto soldi, ha ribadito Annacondia, che però non ha convinto il giudice, che l’ha lasciato in carcere. Le indagini proseguono.