Le avevano diagnosticato un carcinoma ovarico e, secondo la consulenza medica, la malattia sarebbe stata causata anche all’esposizione ad amianto all’Arsenale di Taranto. Il tribunale del lavoro ha riconosciuto il diritto ad una impiegata tecnica del settore navalmeccanico, in servizio dal 1984 al 2012, a percepire la pensione anticipata e le maggiorazioni contributive. L’Inps, pertanto, dovra’ pagare alla donna, assistita dall’avvocato Fabrizio Del Vecchio, la somma di 58 mila euro, oltre ad accessori e rivalutazione con le decorrenze di legge.