Un anno e 8 mesi a Fabio Carlino, finito ai domiciliari con l’accusa di aver avuto rapporti a pagamento con due minorenni
Ha patteggiato una condanna ad un anno e 8 mesi Fabio Carlino, l’imprenditore leccese accusato di prostituzione minorile. L’uomo, che era finito ai domiciliari il 12 maggio e tornato in libertà a metà giugno, è accusato di aver avuto rapporti a pagamento con due ragazze minorenni tra gennaio e febbraio del 2022.
L’indagine in cui è coinvolto aveva portato alla luce un giro di sfruttamento della prostituzione minorile in cui sarebbero state coinvolte quattro minorenni di Bari. Altri sette indagati sono accusati di aver indotto, favorito, sfruttato, gestito e organizzato la prostituzione delle ragazze. Il processo nei loro confronti si aprirà il prossimo 3 ottobre.