Il docente è un 60enne originario del Tarantino in servizio a Treviso
Un’assenza così lunga non si era mai vista: 550 giorni senza mai andare a scuola. Stavolta però quando si è presentato in aula invece della bocciatura è arrivato il licenziamento, perché l’assenteista è un professore. Il docente è un 60enne originario della provincia di Taranto che da tre anni è entrato in servizio in una scuola di Treviso per insegnare diritto. Almeno sulla carta. Il prof. Si è presentato in aula per la prima volta solo alcuni giorni fa, ma il dirigente scolastico non l’avrebbe neanche fatto entrare. Superato infatti il numero massimo di assenze consentite l’Istituto aveva già provveduto al licenziamento con il benestare dell’Ufficio scolastico regionale. Stando a quello che si è appreso, il professore durante il primo anno di servizio non si sarebbe mai presentato in aula senza un giustificato motivo. Gli anni successivi invece avrebbe cumulato una lunga serie di assenze per malattia, non continuative, tornando disponibile soltanto il fine settimana e nei giorni festivi. Che si sia dimenticato che la domenica non ci sono lezioni? Ironia a parte, questa circostanza non ha consentito alla scuola di nominare un supplente annuale. A farne le spese sono stati gli alunni che pagano due volte: per la discontinuità nell’insegnamento e per il cattivo esempio.