Due delle parti civili avevano svolto le funzioni di giudice di pace e una terza esperto della sezione agraria del Tribunale
Due delle parti civili costituitesi nel processo “ambiente Svenduto” a Taranto avevano svolto le funzioni di giudice di pace ed una terza quelle di esperto della sezione agraria del Tribunale. Per questo la Corte d’appello di Taranto ha annullato la sentenza di primo grado del processo relativo al disastro ambientale contro l’ex Ilva gestita dal Gruppo Riva. Gli atti, pertanto, vanno trasmessi, per competenza, al tribunale di Potenza dove si ripartira’ dall’udienza preliminare. La sentenza annullata aveva portato a 26 condanne e alla confisca degli impianti. Condanna e confisca sono ora decaduti.