Dopo il decesso i parenti hanno aggredito medici e infermieri
La sorella della 23enne deceduta al Riuniti di Foggia durante un intervento chirurgico lo scorso 4 settembre ha scritto un lungo post di accuse rivolte ai medici, parlando di caso di malasanità. Dopo la morte della ragazza circa 50 parenti hanno aggredito medici e infermieri, costringendoli a barricarsi in una stanza. Il video di quei momenti ha presto fatto il giro del web. La sorella della 23enne ha scritto che dopo un iniziale intervento post incidente stradale la ragazza si stava riprendendo, ma le conseguenze della tracheotomia avrebbero poi generato il rapido peggioramento della situazione. La procura di foggia ha aperto due inchieste: una sul decesso della giovane, l’altra sull’aggressione ai sanitari.