La vittima è stata sequestrata e abbandonata in campagna
Ammonta ad oltre 300 mila, tra monili in oro, diamanti e pietre preziose, il bottino di una rapina compiuta ai danni di un gioielliere di 48 anni di Corato sequestrato, e poi rilasciato, da un gruppo di persone che avrebbe agito armato di pistole e fucile e con il volto coperto. L’agguato sarebbe avvenuto sulla provinciale 231 all’altezza di una casa cantoniera in territorio di Trani, a metà strada tra Corato e Andria. L’episodio risale a giovedì pomeriggio. I rapinatori lo avrebbero minacciato e costretto a scendere dalla sua auto, l’avrebbero poi incappucciato e sistemato su uno dei loro mezzi per poi rilasciarlo dopo un paio di ore dopo nelle campagne di Mariotto. Indagano gli agenti del commissariato di Bitonto.