La rivolta scoppiata ieri, che sembrava essere stata domata, è invece riesplosa
Si registrano nuovi disordini nel carcere minorile di Bari. La rivolta scoppiata ieri, che sembrava essere stata domata, è invece riesplosa. Quattro detenuti stranieri, albanesi e africani, hanno messo a soqquadro l’interno delle celle, dando fuoco ad alcuni materassi. I danni sarebbero ingenti. Necessario sul posto un nuovo intervento dei vigili del fuoco e della polizia per riportare la calma. Un componente del gruppo è stato trasferito ieri in un altro istituto e nelle prossime ore potrebbe succedere la stessa cosa per gli altri detenuti facinorosi. In servizio ci sono tre agenti, un uomo e due donne, queste ultime sarebbero state spintonate e scaraventate per terra. E’ intervenuta la polizia in assetto antisommossa. La situazione comunque resta tesa, due giorni fa l’episodio più grave, una rissa tra italiani e stranieri con tre agenti presi a schiaffi e calci. Ieri ci sono state altre intemperanze. Il problema – denuncia il Sappe- è la convivenza anche tra i minorenni reclusi e i detenuti di lungo corso, che hanno superato la maggiore età e che si trovano nel carcere in attesa di sentenza definitiva.
