L’accusa che gli è stata contestata dalla Dda di Bari è quella di voto di scambio politico mafioso
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso per la scarcerazione di Gaetano Strisciuglio, uno degli imputati nel processo Codice Interno. L’accusa che gli è stata contestata dalla Dda di Bari è quella di voto di scambio politico mafioso: avrebbe promesso all’avvocato Giacomo Olivieri di procacciare voti in favore della moglie Maria Carmen Lorusso, eletta consigliera comunale nel 2019 e attualmente a processo. In cambio avrebbe ricevuto somme di denaro e la promessa di una sistemazione lavorativa per la madre. Strisciuglio è attualmente detenuto nel carcere di Bari. Le argomentazioni addotte dalla difesa nel ricorso non entravano nel merito della vicenda ma erano limitate solo alla sussistenza delle esigenze cautelari.