L’autopsia ha rilevato gravi lesioni alla testa. Ci vorranno 60 giorni per effettuare tutti gli altri accertamenti di laboratorio e tossicologici
Gravi lesioni al cranio. È quanto emerso dall’autopsia di Andrea Catamerò, il 25enne di San Vito dei Normanni travolto ed ucciso da un’auto pirata la notte tra il 4 e il 5 agosto scorsi lungo la complanare, nei pressi di un lido sul litorale di Ostuni. L’esame autoptico è stato eseguito da Domenico Urso. Sarà necessario attendere 60 giorni per effettuare tutti gli accertamenti di laboratorio e tossicologici per confermare le lesioni traumatiche responsabili del decesso. Per la morte del ragazzo è stato arrestato Marco Mola, 26enne di Pezze di Greco, accusato di omicidio stradale ed omissione di soccorso, aggravato dall’uso di droghe. Il giovane – in carcere a Brindisi – è stato rintracciato poche ore dopo l’investimento, nella sua abitazione, dagli agenti del Commissariato di Ostuni. La gip Vilma Gilli, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dopo aver convalidato l’arresto, ha evidenziato che l’incidente mortale è dipeso dalla condotta imprudente e contraria alle norme del codice della strada posta in essere dall’indagato che aveva assunto sostanze stupefacenti e si era messo alla guida in maniera spavalda, a forte velocità, su una strada in cui il limite è di 50 chilometri l’ora. Sabato 10 agosto sarà lutto cittadino a San Vito dei Normanni: alle 16.30, nella chiesa di San Domenico, saranno celebrati i funerali della giovane vittima.