La denuncia dell’associazione ambientalista Veraleaks, nel primo seno del Mar Piccolo è finito di tutto: fanghi, polveri, legni, serbatoi, carpenterie e quanto era servito ai lavori
Cede la barca-porta dell’Arsenale di Taranto causando una gigantesca onda d’acqua. È accaduto nel pomeriggio del 2 agosto. Il boato si è sentito nelle zone limitrofe e si è pensato ad un’altra scossa di terremoto. Le immagini diffuse dall’associazione ambientalista Veraleaks mostrano l’area completamente allagata. Nel primo seno del Mar Piccolo è finito di tutto: fanghi, polveri, legni, serbatoi, carpenterie e quanto era servito ai lavori. Un altro duro colpo dal punto di vista ambientale inferto al delicatissimo ecosistema marino del Mar Piccolo dall’Arsenale della Marina Militare, denuncia Luciano Manna di Veraleaks.