In alcuni casi le ritorsioni avvenivano in modo plateale. Alberi danneggiati con motoseghe
Due guardie campestri sono state arrestate per estorsione ai danni di alcuni agricoltori di Bitonto. Se non pagavano, gli indagati erano pronti a danneggiare alberi e piante. Le ritorsioni avvenivano talvolta in modo plateale usando delle motoseghe affinché il messaggio fosse chiaro anche agli altri. Le guardie campestri sono state arrestate dalla Polizia e devono rispondere di estorsione e danneggiamento con l’aggravante del metodo mafioso. Le indagini sono partite dalle denunce di alcuni agricoltori, vessati da anni soprattutto nel periodo della raccolta olearia. Tuttavia gli agricoltori inizialmente non hanno fatto riferimento alle estorsioni. Il lavoro coordinato dalla procura di Bari ha poi permesso di ricostruire una fitta rete di richieste estorsive e taglieggiamento ai danni di numerosi imprenditori agricoli bitontini.