Coinvolto nell’inchiesta e nel processo denominato Ambiente
svenduto, per cui era stato condannato dalla Corte di Assise ad oltre venti anni di reclusione, è morto la scorsa notte a 78 anni
È morto la scorsa notte a 78 anni nella sua abitazione di Taranto, Girolamo Archinà già responsabile delle relazioni istituzionali dell’Ilva di Taranto. Coinvolto nell’inchiesta e nel processo denominato Ambiente
svenduto, per il disastro ambientale provocato dal siderurgico, era stato condannato dalla Corte di Assise di Taranto a oltre venti anni di reclusione. La settimana scorsa era cominciato il processo d’appello. I funerali si terranno domattina alle 10:30 nella chiesa dedicata allo Spirito Santo di Taranto.