Questa volta è accaduto a Trinitapoli, domenica sera dopo le 22
È ancora da quantificare il bottino dell’ assalto al postamat avvenuto domenica sera a Trinitapoli, in via Isonzo. I danni sono ingenti. La tecnica utilizzata è quella delle marmotta con l’inserimento di esplosivo nell’erogatore di banconote. Il colpo è stato messo a segno poco intorno alle 22, quindi un’ora prima dell’interruzione del servizio disposto da Poste italiane per arginare i furti, ovvero dalle 23 alle 6.30 del mattino seguente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno effettuato i rilievi. Ad agire potrebbe essere stata la stessa banda che da tempo imperversa sul territorio. Appena lo scorso 27 marzo, sempre a Trinitapoli, era toccato allo sportello atm della banca Popolare di Milano. Ancora prima, il 7 febbraio, a esplodere fu lo sportello di un altro ufficio postale, quello di Canosa di Puglia. In tutti i casi le modalità adoperate sono le stesse.