Le componenti disassemblate venivano suddivise per tipologia ‘ripulite’ di qualsiasi elemento potesse ricondurre al veicolo d’origine
Acquisivano auto rubate, anche in altre regioni, e dopo averle cannibalizzate vendevano i pezzi anche fuori dall’Italia. Cinque persone sono state arrestate dalla polizia tra il foggiano e la Bat. Sempre lo stesso il modus operandi dell’organizzazione: subito dopo i furti, che avvenivano in diverse regioni e molto distanti tra loro, le auto venivano portate in un capannone nelle campagne di Cerignola e qui ‘cannibalizzate’. Le componenti disassemblate venivano suddivise per tipologia ‘ripulite’ di qualsiasi elemento potesse ricondurre al veicolo d’origine. Le carcasse ormai spoglie dei veicoli rubati venivano, infine, abbandonate nelle campagne.