Si è sentito male nel pomeriggio del 12 marzo, inutili i soccorsi. del 118
Ferruccio Casamonica, 72 anni, il boss dell’omonimo gruppo criminale romano è morto il 12 marzo nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce, dov’era detenuto da più di un anno per scontare una condanna in via definitiva a cinque anni e otto mesi per associazione per delinquere finalizzata all’usura. Nel pomeriggio l’uomo aveva avvertito un malore che ha reso necessario l’intervento del personale sanitario del 118. Nonostante i tentativi di rianimarlo per il 72enne non c’ è stato nulla da fare. Da quanto si apprende era ricoverato nel reparto infermeria, le sue condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi mesi ma la richiesta di ottenere i domiciliari avanzata dal suo legale difensore era stata respinta dal Tribunale di Roma per il quale le sue condizioni di salute erano compatibili con la detenzione in carcere.