Il primo confronto diretto televisivo dei due candidati del centrosinistra per le prossime comunali a Bari andrà in onda stasera alle 21.15 su Telenorba
“Stiamo tutti dalla stessa parte e dobbiamo lavorare insieme”. Michele Laforgia e Vito Leccese lo hanno detto quasi all’unisono durante l’intervista del direttore Enzo Magistà al Graffio in onda questa sera alle 21.15 su Telenorba. Per Leccese: “Lo schieramento progressista deve affrontare compatto le prossime elezioni”, per Laforgia: “Se il problema fosse mettere d’accordo solo me e Vito Leccese non saremmo qui a parlarne”. L’impegno è quello di risolvere il nodo unitarie ma i due candidati sono pronti: entro domenica arriverà l’accordo su data e modalità di voto.
Bisogna fare presto anche perché i problemi da affrontare son tanti, soprattutto in una città travolta dalle ultime vicende giudiziarie. Leccese si è detto preoccupato come cittadino ma al tempo stesso sollevato che la magistratura abbia fatto emergere il marcio. “Ci eravamo illusi che Bari si fosse affrancata dalle logiche criminali e il risveglio di lunedì è stato amaro ma non si può strumentalizzare quanto accaduto ai fini elettorali. Il Procuratore Rossi – ha aggiunto Leccese – è stato chiaro: l’arresto di una consigliera comunale è stato un evento circoscritto”.
Laforgia si dice preoccupatissimo per quanto accaduto: “Non è vero che ci siamo accorti solo lunedì che a Bari esiste un problema di voto inquinato” ha dichiarato, “motivo per cui dobbiamo prestare massima attenzione alle primarie che, a differenza delle elezioni ordinarie, non sono normate”. Circa il futuro di Bari per Leccese occorre proseguire e rinforzare le sfide già avviate dall’amministrazione Decaro: “Se ho dato disponibilità al Pd l’ho fatto solo perché amo questa città e le scadenze della stessa sono importantissime – ha dichiarato Leccese – “Credo che tutto ciò che di buono sia stato realizzato non debba essere disperso”.
Per Laforgia ci sono anche tante altre cose da migliorare: la pulizia delle strade, la raccolta dei rifiuti, il traffico privato, la sicurezza e poi un futuro per i ragazzi che scappano da Bari in cerca di lavoro altrove. Nessuno dei due si è sbilanciato su un eventuale ticket sindaco-vicesindaco. Alla fine stretta di mano, sorrisi e l’appuntamento a domenica per chiudere la questione primarie.