L’operazione si registra a pochi giorni dalla conferma della legittimità costituzionale della legge regionale sul divieto assoluto di raccolta del riccio di mare nelle acque pugliesi
Gli uomini della capitaneria di porto di Bari hanno sequestrato 35 chili di ricci di mare (circa 1000 esemplari) tenuti a bordo di autovettura privata, completamente sprovvisti dei requisiti di tracciabilità. L’operazione si registra a pochi giorni dalla conferma della legittimità costituzionale della legge regionale sul divieto assoluto di raccolta del riccio di mare nelle acque pugliesi. Il divieto in questione, tuttavia, non si estende alla commercializzazione dei ricci provenienti da altre regioni, purché siano provvisti della documentazione che ne attesti la tracciabilità. Gli esemplari in questione, ancora ancora vivi e vitali, sono stati restituiti al mare.