Il reato ipotizzato dal Pm Erika Masetti è istigazione al suicidio per fatti che sarebbero accaduti due giorni prima del decesso avvenuto il 14 febbraio
La Procura di Lecce ha aperto un fascicolo d’inchiesta per appurare le circostanze della morte di un detenuto della Casa Circondariale di Lecce, avvenuta lo scorso 14 febbraio , trovato impiccato nella sua cella. Si tratta di Matteo Lacorte , 49 anni di Ostuni. Il reato ipotizzato dal pm Erika Masetti è istigazione al suicidio per fatti che sarebbero accaduti due giorni prima il decesso , il 12 febbraio. Il fascicolo d’inchiesta è a carico di ignoti al momento. La notizia era stata diffusa dal segretario regionale Osapp Puglia, Ruggiero Damato. Lacorte era detenuto nel padiglione circondariale denominato C2 1° sez. per vari reati , tra cui due tentati omicidi, col giudizio ancora in pendenza. Uno dei suoi legali, Mariangela Calò, che lo aveva visto qualche giorno prima, stava bene e nulla lasciava presagire quanto accaduto. Il pm ha conferito questa mattina l’incarico al medico legale Roberto Vaglio. L’autopsia è in corso.