La Corte Costituzionale ha dichiarato legittima la legge pugliese che vieta la pesca dei ricci per tre anni nei nostri mari. Si tratta di un fermo “straordinario” introdotto a tutela della specie dalla Regione Puglia, uno dei luoghi del “sovra-sfruttamento a livello locale di questa risorsa ittica”, a rischio estinzione. Il divieto è stato introdotto fino al 2025. “Abbiamo avuto ragione – ha commentato il presidente Michele Emiliano. La Corte ha fissato per la prima volta un principio rivoluzionario, e cioè che le regioni hanno il diritto/dovere di proteggere il mare e le sue risorse nella zona di loro competenza”.