Aggredito anche l’agente intervenuto per bloccarlo. Sempre nel carcere del capoluogo dauno sono stati rinvenuti e sequestrati due microcellulari
Non c’è pace per gli agenti penitenziari e gli operatori sanitari in servizio nelle carceri pugliesi. A Foggia un infermiere è stato picchiato da un detenuto che pretendeva la somministrazione di una terapia oltre il consentito. Aggredito anche l’agente intervenuto per bloccarlo. Sempre nel carcere del capoluogo dauno sono stati rinvenuti e sequestrati due microcellulari. Il sindacato Osapp sollecita il ministero della giustizia e l’amministrazione penitenziaria a disporre interventi urgenti.