Dal Salento l’esempio di come una parola rassicurante possa aiutare chi si rivolge alle istituzioni in cerca di auto
Arriva dal Salento l’esempio di come una parola rassicurante o un abbraccio virtuale possano aiutare chi in un momento di paura e difficoltà si rivolge alle Istituzioni in cerca di auto. L’episodio è accaduto in Salento e risale alla vigilia dello scorso Natale quando una donna di 45 anni terrorizzata dall’idea di rientrare a casa dove ad attenderla c’era l’ex marito, responsabile di reiterati atteggiamenti violenti e persecutori, ha deciso di rivolgersi al numero di emergenza 112 chiedendo aiuto, ricevendo dall’operatore telefonico dei carabinieri in servizio presso la Centrale Operativa di Maglie, ascolto e assistenza operativa. Il militare ha prontamente inviato una pattuglia presso l’abitazione, rassicurando la donna e trattenendola al telefono sino a quando è giunta a casa. In queste ore l’epilogo della storia, una lettera che la donna ha fatto recapitare a quel carabiniere nella quale esprime tutta la sua gratitudine scrivendo parole di affetto e ringraziamento “ per la professionalità, umanità e dolcezza”. E ancora “ Non sò il tuo volto, – scrive la donna – ma la tua voce rimarrà indelebile nelle mie orecchie. Con il cuore ti auguro il meglio nella vita privata e carriera. Il nome Marco lo collegherò sempre a te”.