L’episodio nel novembre scorso. Un assistente socio-sanitario fu aggredito con calci e pugni per motivi legati a un incidente stradale
Si aprono le porte del carcere di Lecce per i tre presunti responsabili della spedizione punitiva avvenuta nel novembre scorso a Lequile, dove un assistente socio-sanitario fu violentemente picchiato davanti alla sua abitazione. In manette sono finiti un 45enne del posto, il figlio 22enne e la compagna. I tre avrebbero aggredito l’uomo con calci e pugni per motivi legati a un incidente stradale avvenuto qualche giorno prima. Il malcapitato riportò ferite giudicate guaribili in 40 giorni.