Ancora fumata nera per l’ex Ilva, Acciaierie d’Italia. L’assemblea odierna, in aggiornamento di
quella del 23 novembre, si è chiusa con un nulla di fatto e aggiornata al 6 dicembre. Il socio privato di Acciaierie, Arcelor Mittal, che detiene la maggioranza della società (62 per cento, il resto è nelle mani di Invitalia, società del Mef), ha chiesto altri 8 giorni di tempo. Sul tavolo c’è sempre la necessità di assicurare un sostegno finanziario urgente all’azienda, valutato in 320-380 milioni, da dividere però in quota parte sulla base dei rispettivi pesi societari. Questa è anche la linea del Governo. Invitalia, già dalla precedente assemblea, era pronta a fare la sua parte. Dopo l’ennesimo nulla di fatto, sul piede di guerra i sindacati metalmeccanici.