Tre poliziotti indagati per tortura, la ragazza segregata in un appartamento per 16 giorni
“Amina Milo è stata prosciolta dalle accuse a suo carico. Amina è libera”. Lo comunica il legale della ragazza. “Mi sento bene ora, grazie a tutti per l’aiuto, non ci sto credendo”, sono queste le prime parole di Amina, detenuta in Kazakistan con l’accusa di traffico internazionale di droga da luglio. La 18enne si era recata in visita ad alcuni parenti con la madre ed era stata fermata dalla polizia in compagnia di un coetaneo kazako, in possesso di stupefacenti. Successivamente la ragazza era stata riconvocata e arrestata, dopo la firma su documenti che non era in grado di comprendere, segregata e maltrattata dalla polizia. Tre agenti (due uomini e una donna, sospesi dal servizio) sono indagati per tortura. Al momento la ragazza dovrebbe restare al consolato italiano proprio per testimoniare nel processo contro i poliziotti. Ecco l’intervista esclusiva a Pomeriggio Norba.