Il destinatario della misura di prevenzione si sarebbe reso responsabile di vari reati contro il patrimonio
Furto, ricettazione, rapina ed estorsione, commessi anche con violenza e uso delle armi. Questi sarebbero i reati di cui si è macchiato l’uomo di Bari destinatario della misura di prevenzione da parte della guardia di finanza. L’indagine patrimoniale, che ha interessato il periodo dal 2008 al 2022, ha riguardato l’analisi di documentazione, tra cui i contratti di compravendita dei beni e numerosi altri atti pubblici che hanno interessato nel tempo l’intero nucleo familiare dell’investigato. Il materiale raccolto ha però dimostrato
come la capacità reddituale lecita, quasi inesistente, dell’uomo e dei suoi familiari, non fosse tale da giustificare, complessivamente l’accrescimento patrimoniale avvenuto negli anni in cui si è manifestata la pericolosità sociale del soggetto su cui vertevano le indagini. L’uomo, infatti, con il presumibile fine di eludere possibili interventi ablatori, ha intestato gli immobili e le autovetture acquistate ai suoi congiunti.