La Gup Antonella Cafagna ha escluso l’aggravante della minorata difesa della vittima, riconoscendo invece l’attenuante del fatto di minore gravità
Provò a violentare un’infermiera del carcere di Bari, nel quale era detenuto, strattonandola e spingendola nel ripostiglio della medicheria. Francesco Vessio, 47 anni, è stato condannato, con rito abbreviato, per tentata violenza sessuale a 18 mesi di reclusione. La Gup Antonella Cafagna ha escluso l’aggravante della minorata difesa della vittima, riconoscendo invece l’attenuante del fatto di minore gravità. I fatti risalgono al 17 dicembre 2022, quando il detenuto si è recato nell’infermeria dell’istituto senza preavviso e senza essere accompagnato da un operatore della struttura. Approfittando anche dell’assenza di telecamere di sicurezza, provò a violentare l’operatrice sanitaria, allontanandosi solo dopo le ripetute resistenze della vittima