I tre, tutti tifosi rossoneri, secondo quanto ricostruito dagli investigatori tramite le riprese di videosorveglianza, durante la partita Taranto-Foggia, si sarebbero arrampicati sulla recinzione esterna dello stadio
Avrebbero contribuito ai disordini che sono seguiti al rogo divampato nello stadio Iacovone di Taranto, il tre settembre scorso, e per questo motivo sarebbero stati colpiti da Daspo. In quell’occasione le fiamme interessarono il materiale che serviva a ristrutturare la pista di atletica e danneggiarono la struttura portante della curva sud, ora inagibile. I tre, tutti tifosi rossoneri, secondo quanto ricostruito dagli investigatori tramite le riprese di videosorveglianza, durante la partita Taranto-Foggia, si sarebbero arrampicati sulla recinzione esterna dello stadio. Il primo, brandendo un bastone, ha cercato di colpire il personale delle forze di polizia schierate all’esterno della struttura, mentre il secondo anch’egli salito sulla cancellata esterna ha inveito in maniera violenta. Il terzo destinatario del Daspo, un 20enne di Foggia, appena è entrato sugli spalti della curva, ha lanciato un fumogeno sul terreno di gioco, mettendo in pericolo i giocatori.