Salento, gita in barca negata a ragazza con Sma “Quelli come te non li faccio salire”

Anita: “Le parole sono importanti, dal linguaggio parte il pensiero e di conseguenza partono anche le azioni. Non è più tempo di sorvolare”.

Uno spiacevole episodio che ha rovinato una giornata di spensieratezza di una ragazza affetta da Sma a Santa Maria di Leuca. La sfortunata protagonista della vicenda è Anita Pallara, delegata pugliese
dell’associazione Famiglie Sma. A raccontare la vicenda è proprio lei dai suoi profili social. “Il giorno prima della gita ero andata a sincerarmi che l’imbarcazione fosse accessibile ai diversamente abili e mi era stato assicurato che avrei potuto prendere posto a bordo senza alcun problema”. Tutto sarebbe cambiato il giorno successivo quando “il comandante è sceso dalla barca – scrive Anita Pallara – e ha pronunciato delle frasi che ritengo davvero offensive. Ha detto che lui i disabili li fa salire a bordo ma non quelli come me. Le parole sono importanti, dal linguaggio parte il pensiero e di conseguenza partono anche le
azioni. Non è più tempo di sorvolare”. Duro l’intervento del sindaco che ha condannato l’episodio