La sindaca di Andria Giovanna Bruno ricorda la bambina violentata e bruciata viva a Castel del Monte
“Cara Graziella, quest’anno ti ricordo con l’animo un po’ più sereno. Aver mantenuto la
promessa di una sepoltura, aver dato dignità a ciò che la terra ha conservato gelosamente di te, placa il mio animo. Ero maternamente inquieta”. Così, in un post pubblicato sui social, la sindaca di Andria Giovanna Bruno, ricorda la bambina violentata e bruciata viva. Graziella Mansi aveva appena 8 anni quando il 19 agosto del 2000 finì nelle mani di cinque ragazzi che posero fine alla sua esistenza nei dintorni di Castel del Monte. Dallo scorso dicembre, una lapide è stata posta all’ingresso del cimitero.