Protestano contro il ritardo nel pagamento della mensilità di giugno
Sciopero ad oltranza di 8 ore, per ogni turno di lavoro, degli operai della ditta d’appalto dell’ex Ilva “Ettore 1910” per protestare contro i ritardi nel pagamento della mensilità di giugno. Il presidio è stato organizzato dalla Uilm di Taranto. L’azienda ha pagato lo stipendio di maggio in due tranche , dopo un altro sciopero. Resta in sospeso il mese di giugno più welfare contrattuale 2022 e 2023. Questa mattina uno dei dipendenti sarebbe stato minacciato da un responsabile dell’azienda, riferisce Davide Sperti, segretario generale della Uilm, e avrebbe accusato un malore. Il lavoratore si è accasciato e ha perso i sensi. Ora si trova all’ospedale di Martina Franca.