Per quando riguarda la Puglia si tratta di Lucera e dell’Unione dei Comuni dei Monti Dauni. La Basìlicata ha presentato ben 4 manifestazioni d’interesse: Potenza, Maratea, Moliterno e Bernalda
Raccolte dal ministero della Cultura le manifestazioni d’interesse per la Capitale italiana della Cultura 2026. Complessivamente tra città e Unioni di Comuni, sono state presentate 26 domande. Per quando riguarda la Puglia si tratta di Lucera e dell’Unione dei Comuni dei Monti Dauni. La Basìlicata ha presentato ben 4 manifestazioni d’interesse. Lo hanno fatto Potenza, Maratea, Moliterno e Bernalda. Il passo successivo è quello della presentazione e entro il 27 settembre, di un dossier che sarà sottoposto alla valutazione di una commissione composta da sette esperti indipendenti nel settore della cultura, delle arti, della valorizzazione territoriale e turistica. Il dossier di candidatura dovrà contenere: un titolo; il progetto culturale della durata di un anno, inclusivo del cronoprogramma ; l’organo incaricato dell’elaborazione e promozione del progetto, della sua attuazione e del monitoraggio; la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria del progetto culturale proposto; gli obiettivi perseguiti. Entro il 15 dicembre 2023, la commissione definirà la short list delle 10 città finaliste. Il 29 marzo 2024, la proclamazione della Capitale italiana della cultura 2026