In merito all’appello lanciato da una donna di 91 anni, intervengono i proprietari dell’appartamento
In merito all’appello lanciato da una donna di 91 anni che, a Ruvo di Puglia, è costretta a lasciare la casa dove vive da 50 anni per lavori di manutenzione, intervengono i proprietari dell’abitazione. Precisano che non si tratta di uno sfratto ma l’invito – formulato diversi mesi fa – a trovare una soluzione bonaria, in quanto l’immobile che hanno acquistato, e per il quale pagano un mutuo, necessita – come certificato dalla Sovrintendenza alle Belle Arti – di una ristrutturazione da effettuare in assenza di persone, per ragioni di sicurezza. Chiedono “comprensione” per poter fruire di un “bene primario per costruire e stabilire il proprio nucleo familiare”.