L’ipotesi investigativa ipotizza che l’omicidio possa essere maturato in un contesto legato alla criminalità organizzata
Sarebbe stato un commando ad agire nell’omicidio di Luigi Guadadiello, il 42enne assassinato martedì sera davanti casa, a Squinzano. E’ quanto sta emergendo in queste ore dalle indagini. Due i sicari, mentre altri due complici li avrebbero aspettati a bordo di un’auto scura di grossa cilindrata vista allontanarsi a tutta velocità da via Donizetti. L’ipotesi investigativa ipotizza che l’omicidio possa essere maturato in un contesto legato alla criminalità organizzata. Intanto oggi il magistrato dell’antimafia che coordina le indagini, Giovanna Cannarile, ha conferito al medico legale Alberto Tortorella l’incarico per l’espletamento dell’autopsia. Questa mattina quanto accaduto è stato al centro della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltasi in Prefettura, alla presenza tra gli altri del sindaco di Squinzano Mario Pede. Il Prefetto Luca Rotondi ha assicurato il rafforzamento dei servizi di prevenzione e di controllo.