Le indagini dei Carabinieri del Ros di Foggia si sono concentrate su due dei quattro sottufficiali, Aldo Caurio e Gennaro Sorgente, in servizio al 32mo stormo di Amendola
Arresti e sequestri tra Foggia, Napoli, Roma, Taranto e Benevento per un presunto giro di mazzette finalizzate a condizionare i concorsi per entrare nelle forze armate e nelle forze di polizia. Sei le misure cautelari eseguite dai carabinieri del Ros del capoluogo dauno. In carcere due sottufficiali foggiani in servizio presso il 32esimo stormo di Amendola, mentre ai domiciliari è finito un altro sottufficiale napoletano residente a Roma. Per un ufficiale, un altro sottufficiale e un dipendente del ministero della pubblica istruzione sono scattate misure più lievi. I sei sono accusati, a vario titolo di corruzione, traffico di influenze illecite, falso e sostituzione di persona. I due sottufficiali riuscivano a fornire le prove dei concorsi in anticipo ai candidati in cambio denaro, orologi e regali. Eseguito anche un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per oltre 500mila euro nei confronti di due sottufficiali, ritenuti i principali indagati.