L’allenatore Mignani: “Pronti a toccare il cielo con un dito”
Tutto pronto per il match dell’anno tra Bari e Cagliari, gara di ritorno della finale dei playoff di serie B, gara che deciderà chi sarà la terza squadra a salire in serie A. Il Bari ha il vantaggio di avere due risultati su tre a disposizione, avendo pareggiato in Sardegna per 1-1, grazie a un rigore a tempo scaduto siglato da Antenucci. Gli potrebbe bastare anche un pareggio per tornare in serie A dopo 12 anni di sacrifici e umiliazioni.
“Provo una grande gioia”, dice il presidente Luigi De Laurentiis. “Siamo qui a riprova che non abbiamo mai tirato il freno a mano. Abbiamo fatto un film di successo tipo ‘Natale a Bari’? Il regista è il nostro allenatore, lo sceneggiatore è il ds Ciro Polito, io sono il produttore di questa stagione, ho cementificato questo gruppo. Il film è notevole. De Sica e Boldi sono Cheddira e Di Cesare, il bomber e il capitano”. “Se dovessimo vendere il Napoli, il nostro gruppo avrebbe da investire solo sul Bari”, aggiunge il presidente. Ma è un film che non esiste. Il pubblico dovrà fidarsi del nostro operato, perché abbiamo dimostrato di sapere guidare una macchina complessa come un club di calcio”, ha chiarito. “Il nostro bilancio a Bari è positivo. Siamo partiti dalla serie D, abbiamo ottenuto il salto in B in tre stagioni. Finora siamo andati oltre le aspettative anche dei tifosi, che ci hanno sostenuto e aiutato. Dopo 5 anni ci ritroviamo a giocare la serie A: ecco il nostro bilancio. Mignani? E’ un tecnico vincente”, ha concluso De Laurentiis.
E a proposito di Mignani, il tecnico dice che “”siamo nella condizione di toccare il cielo con un dito”. “Ringrazio il presidente De Laurentiis: in una giornata come oggi non posso che pensare a chi mi ha scelto qui. Sono arrivato da sconosciuto. Abbiamo lavorato duramente e ora dobbiamo concentrarci sull’ultima partita, la più difficile che determinerà il risultato finale”. Un passaggio sui sardi di Claudio Ranieri: “Troveremo una squadra forte, ma l’abbiamo già affrontata altre volte, senza arretrare di un centimetro. Sarà una sfida in equilibrio e dovremmo avere la lucidità per andare oltre l’ostacolo, con la
certezza di avere una città a spingerci. Siamo arrivati terzi, abbiamo fatto 65 punti. Mi sento di promettere che i ragazzi daranno tutto quello che hanno per portare a casa un sogno e una impresa impensabile se torniamo indietro nel tempo”.
Il punto sugli acciaccati e i rientranti: “Folorunsho ci fa pensare un po’ di più perché questa infiammazione c’è. Con la sua fisicità può spostare gli equilibri. Pucino sta bene e sta crescendo. Mazzotta e Ricci sono una garanzia. Dorval sta facendo bene. Ci giochiamo una stagione in 90′. Dovremo andare oltre, senza lasciare rimpianti”, ha concluso Mignani.