I criminali usavano un’azienda agricola lucana come copertura per le loro operazioni
Un’organizzazione italo-albanese in grado di spostare ingenti quantitativi di droga da un parte all’altra dell’Adriatico, sfruttando la copertura di una azienda agricola di Scanzano Jonico (Matera). Le indagini della Guardia di Finanza hanno visto coinvolti i militari di Puglia, Basilicata e Liguria hanno smantellato il sodalizio criminale con il fermo di 15 persone e il sequestro di oltre 26 kg tra eroina, cocaina e marijuana. Per facilitare il trasporto l’organizzazione sfruttava un sistema di chat criptate, per evitare di essere scoperti. I finanzieri hanno inoltre sequestrato beni mobili e immobili per 4,2 milioni di euro, ritenuti l’equivalente del provento delle attività criminali. Le accuse sono di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.