Taranto, produzione senza bruciare carbone
La realizzazione degli impianti di produzione del pre-ridotto all’ex Ilva di Taranto richiede il diretto coinvolgimento del gestore dello stabilimento, che è il solo ad avere l’esperienza e le conoscenze tecniche ed operative necessarie. A scriverlo in una lettera è Lucia Morselli, amministratore delegato di Acciaierie d’Italia. Una missiva inviata alla Dri d’Italia, società di Invitalia che si occupa dell’impianto, ai Commissari di Ilva in amministrazione straordinaria, ai ministri Urso e Fitto e a Franco Bernabé. In pratica la Morselli non sarebbe contraria al pre-ridotto, ma richiede una stretta cooperazione tra tutti gli attori a vario titolo. La Dri, invece, sostiene la Morselli, continua a rifiutare di condividere con Acciaierie d’Italia la relazione tecnica sul progetto. Il pre-ridotto permette di colare acciaio con un forno ibrido elettrico, senza bruciare carbone.