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Blitz antimafia in Salento, 16 arresti/VIDEO

Arresti dei carabinieri del Ros tra Lecce, Monteroni e Porto Cesareo, anche un finanziere in manette per droga

I carabinieri del Ros hanno eseguito in Salento un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Lecce su richiesta della locale procura distrettuale antimafia, nei confronti di 18 persone. Sono indagate,  a vario titolo, per associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, vendita, acquisto e detenzione di sostanze stupefacenti, autoriciclaggio, intestazione fittizia di beni, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni e reati di frode fiscale. Si tratta di persone ritenute legate al clan “Politi” della sacra corona unita.  Gli arresti sono stati eseguiti tra Lecce, Monteroni e Porto Cesareo. In manette anche un finanziere leccese in servizio presso il Comando della Gdf di Brindisi: nel corso di una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto circa 5 kg di cocaina e 300 mila euro in contanti. L’indagine che ha portato al blitz antimafia di questa mattina ha fatto emergere l’attività di riorganizzazione del clan “Politi” dopo l’arresto del suo capoclan Saulle Politi. A riorganizzare le fila sarebbe stato Gabriele Tarantino , 44 anni, che detenuto ai domiciliari ne avrebbe assunto la reggenza curando l’affiliazione di nuovi partecipi dell’organizzazione e la definizione delle strategie criminali intrattenendo rapporti con le cosche della ‘ndrangheta, curando gli approvvigionamenti di stupefacente (cocaina, eroina, hashish e marijuana) destinato al mercato leccese, che avvenivano tramite fornitori operanti in Spagna o esponenti della cosca della ‘ndrangheta “Mammoliti-Fischiante”. Il finanziere arrestato è Gerardo Civino 44 anni di Monteroni di Lecce. Il suo nome compariva inizialmente tra le richieste di arresto avanzate al gip dalla Dda. Ma la richiesta di arresto è stata però respinta insieme ad altre undici posizioni ,dal giudice per le indagini preliminari Laura Liguori . L’arresto è scattato ugualmente in flagranza questa mattina quando nel corso del blitz durante una perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti droga e soldi circa 5 kg di cocaina e 300 mila euro in contanti . La Procura distrettuale antimafia nella richiesta di arresto aveva evidenziato il ruolo di “corriere” di Civino nel gruppo sgominato nel blitz antimafia, “trasportando nei luoghi di occultamento la sostanza stupefacente acquistata , provvedendo lui stesso a valutare la qualità , provvedendo alla lavorazione dell’eroina pera la successiva vendita e al confezionamento, provvedendo a rivelare notizie di cui era a conoscenza in ragione del suo ufficio, e dell’esistenza di attività di intercettazione in corso , funzionali ad eludere le investigazioni ,contribuendo all’attività di coltivazione dello stupefacente del tipo marijuana.”

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