Oggi sarà affidato l’incarico dell’autopsia sul corpo delle vittime
Il Gip del Tribunale di Foggia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Taulant Malaj, il panettiere albanese di 45 anni che, nella notte tra sabato 6 e domenica 7 maggio, ha ucciso a coltellate la figlia Jessica di 16 anni e Massimo De Santis, il presunto amante di sua moglie. Secondo quanto scritto dal magistrato nell’ordinanza, esisteva ed esiste tutt’ora il pericolo che l’uomo possa riparare in Albania, dove possiede un’abitazione.
Nello stesso documento viene riportato anche il numero di coltellate inferte alle due vittime: “Non meno di 23 coltellate sono state riscontrate. E questo e’ un dato sintomatico della furia omicida con la quale l’indagato ha agito, non lasciando sostanzialmente scampo alla vittima”. Ne sono bastate quattro al torace, invece, per uccidere la figlia di 16 anni. Mentre si attendono i risultati dell’esame autoptico sui cadaveri delle vittime, conferito a Stefania De Simone, domani gli inquirenti dovrebbero interrogare Tefta Malaj, moglie di Taulant, rimasta ferita per difendere i figli dal raptus del marito. La donna si trova al momento ricoverata al policlinico ‘Ospedali Riuniti’ di Foggia, da dove due giorni fa ha rilasciato una intervista a una televisione albanese.