Il sindacato chiede al Governo di fare chiarezza
“Il Governo e il ministero delle Imprese e del Made in Italy facciano immediatamente chiarezza.
L’avvio della definizione di un accordo di programma, cosi’ come annunciato in maniera poco chiara dal ministro Urso, non ha trovato nessun consenso da parte delle organizzazioni sindacali. Al contrario abbiamo chiesto un tavolo permanente che affrontasse seriamente il processo di transizione ecologica partendo dal piano industriale ed ambientale”. E’ quanto afferma il segretario della Fiom Cgil Francesco Brigati. Secondo il sindacato “non potra’ esserci nessuna discussione su un eventuale accordo di programma se prima non si discute di piano industriale, del futuro piano ambientale e occupazionale in cui tener in considerazione quanto previsto dall’accordo del 6 settembre 2018 in merito alla clausola di salvaguardia per i lavoratori di Ilva in amministrazione straordinaria, cosi’ come diventa rilevante l’applicazione delle linee guida della Valutazione d’Impatto Sanitaria preventiva necessaria ad avere un’acciaieria green”.