Il fatto è avvenuto a pochi giorni di distanza da una aggressione ai danni di una psichiatra
Ancora una aggressione nel carcere di Taranto. questa mattina un agente della polizia penitenziaria e’ stato ferito al volto da un detenuto napoletano, 50enne, ergastolano. Il grave episodio si e’ verificato al secondo piano, nel nuovo padiglione, della casa circondariale. Senza alcun motivo, denuncia il Sappe, sindacato autonomo della polizia penitenziaria, il recluso avrebbe colpito brutalmente al volto il poliziotto, il quale e’ riuscito a dare l’allarme attraverso la radio portatile. All’arrivo degli agenti, il collega era a terra con il sangue che usciva copiosamente dal viso. Il detenuto era gia’ noto alle forze dell’ordine per le numerose aggressioni in altri penitenziari italiani. Come mai, chiede il Sappe ai vertici del Dap, circolava liberamente nonostante sia un ergastolano? L’episodio e’ avvenuto ad una settimana dalla morte di due detenuti, di cui uno suicida, dal sequestro di una dottoressa e di una psichiatra da parte di due detenuti armati di lametta da barba.