L’uomo è ritenuto a capo di una presunta associazione che avrebbe riciclato e autoriciclato nel circuito economico legale i proventi delle attività illecite
Sorveglianza speciale per 5 anni, con obbligo di soggiorno nel comune di Taranto, nei confronti di Michele Cicala, 42 anni, pregiudicato. L’indagato, che finì in carcere nell’aprile 2021, è ritenuto a capo di una presunta associazione dedita al traffico illegale milionario di gasolio agricolo. Nell’ambito dell’inchiesta sul traffico di carburanti è stato anche destinatario di un sequestro di beni per un importo di circa 20 milioni di euro. Secondo le fiamme gialle, il 42enne avrebbe riciclato e autoriciclato nel circuito economico legale i proventi delle attività illecite, costituendo e finanziando una serie di società e di imprese intestate a se stesso e a prestanome. L’indagine, avviata nel 2019, si è focalizzata sulla vendita di carburante in evasione delle accise, anche grazie al «controllo» di alcune imprese compiacenti operanti nel settore, con sedi nella provincia di Taranto e in Campania.