Ai domiciliari un ex dirigente e tre imprenditori. Corruzione e turbativa d’asta le accuse
Un vero e proprio terremoto giudiziario scuote il Comune di Statte. Quattro persone, tre imprenditori
e un ex dirigente comunale, sono state arrestate e poste ai domiciliari dalla Guardia di Finanza nell’ambito di una inchiesta su appalti e affidamenti diretti assegnati dal Comune di Statte. Si tratta di Vincenzo La Gioia, ex responsabile del settore ‘Assetto territorio e sviluppo economico’ del Comune; e degli
imprenditori Marco Moscaggiura, Oronzo Moscaggiura e Amedeo Pesare. Corruzione e
turbativa d’asta, le accuse contestate a vario titolo agli indagati. L’ordinanza di custodia cautelare, con l’applicazione del braccialetto elettronico, è stata firmata dal gip di Taranto Rita Romano su richiesta del pm Lucia Isceri. Nove gli indagati. Secondo l’accusa, il dirigente comunale avrebbe alterato gare
d’appalto e concesso affidamenti diretti. Tra le gare finite sotto la lente d’ingrandimento delle fiamme gialle anche l’affidamento di pulizia e manutenzione degli immobili comunali e la gestione di servizi integrati.