I titolari non avevano i requisiti per la professione
I finanzieri della compagnia di Monopoli (Bari) hanno scoperto otto officine meccaniche abusive
fra i Comuni di Monopoli, Conversano, Polignano a Mare e Castellana Grotte. Contestato ai titolari l’esercizio non autorizzato della professione e il mancato rispetto della normativa di settore, nonche’ delle disposizioni in materia di tutela dell’ambiente e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Uno dei proprietari delle officine abusive e’ risultato illecito percettore del reddito di cittadinanza, e per questo e’ stato
denunciato all’autorita’ giudiziaria e segnalato all’Inps per la revoca del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite. Le indagini sono state compiute anche attraverso la consultazione dei principali social network. I militari hanno sequestrato macchinari, utensili professionali, ponti sollevatori fissi, gru idrauliche, banchi da lavoro e anche una stazione per la saldatura ossiacetilenica. Nei casi piu’ gravi e’ stato disposto il sequestro penale dell’intera area, in quanto assenti le autorizzazioni per l’emissione in atmosfera e per lo scarico delle acque reflue industriali. Le indagini hanno inoltre
permesso di individuare due lavoratori in nero.